
La Cina è ora diventata il secondo paese nella storia ad atterrare in sicurezza con il suo rover sulla superficie di Marte. La sonda spaziale Tianwen-1 è stata lanciata nel luglio dello scorso anno e da febbraio di quest’anno ha orbitato attorno a Marte. La missione consiste in un orbiter, un lander e un rover. Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente sull’atterraggio della Cina su Marte e sul motivo per cui è un momento così importante nell’esplorazione spaziale.
L’atterraggio in Cina su Marte è storico
L’atterraggio della Cina su Marte è storico a detta di tutti. Finora solo gli Stati Uniti sono riusciti a far atterrare i propri rover sul pianeta e ad utilizzarli anche per l’esplorazione. L’ex Unione Sovietica riuscì ad atterrare su Marte, ma la missione ebbe solo un parziale successo poiché persero i contatti subito dopo l’atterraggio. Tecnicamente, la Cina è la terza ad atterrare su Marte se si conta lo sbarco russo, ma dato che ha schierato il rover, la Cina è solo il secondo Paese a farlo.
Atterraggio del rover Zhurong
Il rover Zhurong era fissato al retro di un veicolo da atterraggio. Secondo la BBC , “il rover è stato racchiuso in un aeroshell per la fase iniziale della discesa di nove minuti”. Il rover prende il nome dal mitico dio cinese del fuoco. Il rover trascorrerà circa 90 giorni marziani sul pianeta. Un giorno solitario o marziano dura circa 24 ore e 39 minuti.
Il sito di atterraggio di Zhurong è Utopia Planitia
Il cratere dove è atterrato Zhurong è chiamato Utopia Planitia. È una pianura all’interno del più grande bacino d’impatto su Marte. Questo è anche il più grande cratere da impatto conosciuto nel sistema solare. Per inciso, anche il lander Viking 2 è stato lanciato qui nel 1976.
Zhurong cercherà segni di vita antica
Zhurong studierà il suolo e l’atmosfera della superficie di Marte e cercherà segni di vita antica. Si prevede che Utopia Planitia ospiterà il ghiaccio sotterraneo e si è ipotizzato che una volta fosse stata coperta da un oceano marziano.
Ecco cosa sta preparando il rover
Il rover dispone di una suite di strumenti scientifici per esplorare l’ambiente marziano. È dotato di telecamere che riprenderanno le immagini delle rocce vicine. Una telecamera multispettrale decifrerà la natura dei minerali presenti in queste rocce. Zhurong ha un radar che penetra nel terreno, che dovrebbe rivelare i processi geologici che hanno portato alla formazione del pianeta rosso.
Lo spettrometro di Zhurong include una tecnologia basata sul laser che può colpire le rocce per studiarle. Il rover è il primo ad essere dotato di un magnetometro, che misurerà il campo magnetico nelle sue vicinanze e potrebbe fornire informazioni su come il pianeta rosso ha perso il suo forte campo magnetico.
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